Affascinante dualismo

   Per me la medaglia rappresenta il tentativo di tradurre nell’arte l’affascinante dualismo presente in ogni manifestazione della natura, come il giorno e la notte, il bene ed il male, la vita e la morte: il mistero degli opposti che si fronteggiano ma che insieme si completano, non potendo stare l’uno senza l’altro.
Nella medaglia, infatti, esistono un dritto e un rovescio: non li vedi mai insieme, ma non li puoi separare, perché costituiscono un tutt’uno. E la grande sfida per me è riuscire ogni volta a trasmettere il mio messaggio, qualunque esso sia, in due fasi armoniche fra loro e, per questo, più emozionanti.
La medaglia mi piace perchè, essendo piccola, si può tenere in una mano e girarla a piacimento per scoprire come è fatta. Mi piace per la sua forma: il cerchio, figura geometrica perfetta, senza interruzioni, uguale in ogni suo punto. Ma dentro questo confine, e qui c’è il contrasto che in realtà più mi stimola, le linee e i volumi si sentono stretti, si agitano, tentano di espandersi, ora uscendo dai margini verso lo spazio esterno, ora affondando all’interno nella materia, violandone così la superficie piana.
 
Hanno scitto sulle mie medaglie
Silvia Girlanda eccelle nei ritratti, in cui l'artista non si ferma alla semplice immagine del personaggio, rappresentato fedelmente nella sua realtà, ma vi scava dentro in una ricerca spirituale e psicologica.
Mario Traina (Cronaca Numismatica)
 
Un'artista con una grande e non comune qualità: quella di saper scrutare le persone, di esaminarle dentro, in profondità, di estrarne il carattere,  di farle dire di se stesse, atttraverso un gioco classico di cui ella possiede una chiave magica. Guardateli questi ritratti, a cominciare da quello di Eduardo De Filippo, che sembra si sia presa una pausa in uno dei suoi famosi moniloghi per scrutare se ha fatto presa su di voi, prima di riattaccare con la sua chiacchierata [...]. Si tratta forse di una virtù innata? Quel che sappiamo di certo è che la sua serietà sul lavoro, la sua particolare sensibilità, il suo senso di osservazione, fanno di Silvia Girlanda una delle ritrattiste più prestigiose del momento in cui viviamo.
Mario Valeriani (Medaglie in Italia)
 

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